Moriremo Lentamente Dimenticati Nella Storia
L'abbandono dell'Afghanistan ai talebani ha prodotto una tragedia civile immensa, rappresentata in maniere emblematica da questa ragazza, nata sotto un governo liberale e trovatasi in pochi sotto il governo talebano:
Questo è il suo video che ha sconvolto il mondo per la sua tenerezza e al tempo stesso tragicita': WeWillDieSlowlyInHisotry.mp4
Un'altra foto emblematica sono le persone che si attaccano agli aerei che partono pur non di rimanere in un Afghanistan governato dai talebani:
Le notizie che a distanza di anni arrivano sono sempre piu' cupe, come scrive l'Agenzia Giornalistica Italiana: https://www.agi.it/estero/news/2024-08-22/nuova-legge-super-restrittiva-donne-afghanistan-talebani-27568747/
Per chi non lo sapesse, storia recente dell'Afghanistan è la seguente:
7 ottobre 2001: il presidente statunitense George W. Bush annunciò l’invasione dell’Afghanistan da parte degli Stati Uniti, appoggiati dagli alleati della NATO. Dal 1996 il paese era governato dal regime dei talebani, un gruppo di fondamentalisti islamici che avevano preso il potere pochi anni dopo la fine dell’occupazione sovietica, e che garantivano protezione ad al Qaida.
7 dicembre 2001: dopo una rapida campagna militare, il regime dei talebani collassò e il suo leader, il Mullah Omar, fu costretto a lasciare la città di Kandahar, che allora era la capitale.
Fra il 2011 e il 2015: l’amministrazione Obama ridusse gradualmente le truppe statunitensi nel paese. Da un picco di più di 100mila unità nel 2011 si arrivò a circa 8.400 nel 2015. Il ritiro quasi completo fu realizzato in maniera unilaterale, senza cioè concludere accordi né con il governo afghano né con i talebani, diversamente da quanto sarebbe successo durante l’amministrazione Trump.
Fra il 2015 e il 2018: i talebani iniziarono nuovamente a sottrarre zone al controllo del governo centrale afghano e fecero una serie di attentati contro i civili e i militari occidentali.
28 gennaio 2019: l’amministrazione del nuovo presidente statunitense Donald Trump approvò un accordo di massima con i leader talebani per permettere il ritiro completo delle truppe statunitensi dall’Afghanistan, in cambio dell’impegno a non lasciare che gruppi terroristici usassero il territorio afghano come base per pianificare e compiere attentati contro gli Stati Uniti: l’impegno si basava praticamente solo sulla fiducia che gli Stati Uniti riponevano nei talebani, e poco altro.
29 febbraio 2020: dopo quasi un anno di ulteriori trattative, Stati Uniti e talebani firmarono ufficialmente l’accordo a Doha, in Qatar. L’accordo prevedeva il ritiro completo delle truppe statunitensi entro l’1 maggio 2021. Nel corso del 2020 le truppe vennero progressivamente ridotte fino a raggiungere circa 3.500 unità.
14 aprile 2021: il nuovo presidente statunitense Joe Biden annunciò la sua intenzione di rispettare l’accordo firmato dal suo predecessore, ma spostò il termine per ritirare le truppe all’11 settembre 2021, il ventesimo anniversario degli attentati di al Qaida negli Stati Uniti.
15 agosto 2021: è il giorno dell’entrata dei talebani a Kabul, della fuga del presidente Ashraf Ghani, e dell’inizio delle operazioni di evacuazione degli stranieri. L’Afghanistan è tornato ai talebani.