Ottone E Acqua Potabile

I requisiti per la qualità dell'acqua potabile sono sempre più severi: dal 1° dicembre 2013 è entrata in vigore la direttiva UE sulle acque potabili, che fissa a 10 µg/l il nuovo limite per il contenuto di piombo. Per questo motivo l'ottone non è più un materiale che può essere a contatto con le linee di acqua potabile.

L'ottone sarebbe in teoria una lega di rame e zinco, in realtà l'ottone in commercio ha sempre altre componenti che migliorano le sue proprietà, come il piombo. In particolare per la lavorabilità alle macchine utensili l'ottone puro non va bene, la tenacità provoca la formazione di trucioli molto lunghi; allora si aggiunge del piombo che, insolubile ed estraneo alla struttura cristallina, si disperde ai bordi dei grani: così i trucioli diventano molto corti o addirittura polverosi e gli utensili subiscono un'usura e un riscaldamento minori, con conseguente miglioramento della qualità e della velocità della lavorazione.

In definitiva tutto l'ottone in commercio di cui sono costituiti gli oggetti intorno a noi hanno del piombo che supera i limiti attuali di legge e per questo non và più utilizzato per le linee di acqua potabile.